Supplemento di pensione
A seguito delle varie riforme previdenziali, per un pensionato è possibile riprendere l’attività lavorativa cumulando il reddito da pensione con quello da lavoro.
I contributi che vengono versati successivamente alla pensione possono essere aggiunti alla pensione già liquidata.
Questa operazione di ricalcolo viene chiamato “supplemento” e viene riconosciuta a tutti i titolari di pensione che riprendano o proseguano l’attività lavorativa nella stessa cassa pensionistica che ha dato origine alla pensione stessa, a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla decorrenza della pensione stessa.
Il supplemento di pensione si somma alla pensione già in essere e diviene parte integrante di essa dalla data del supplemento stesso.
Quando Il pensionato ha anche, per una sola volta, la facoltà di richiedere tale prestazione trascorsi soltanto due anni dalla decorrenza di pensione o dal precedente supplemento, a condizione che sia già stata compiuta l’età prevista per la pensione di vecchiaia nella gestione in cui si chiede il supplemento.
È invece diverso per il supplemento richiesto per le pensioni dei lavoratori iscritti alla gestione separata. In questa gestione infatti il supplemento deve essere richiesto per la prima volta dopo due
anni dalla decorrenza di pensione e poi ogni cinque anni indipendentemente dal compimento dell’età della pensione di vecchiaia. Per la determinazione dell’importo del supplemento, vengono seguiti i criteri generali delle pensioni: per gli importi successivi al 31/12/1995 viene utilizzato il sistema retributivo se il titolare ha già maturato i 18 anni di contributi a tale data. Fermo restando che invece i contributi versati a partire dal 01/01/2012 saranno conteggiati con il sistema contributivo.
La validità della domanda
La decorrenza di tale prestazione è fissata dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda. Tale prestazione non prevede il calcolo degli arretrati anche se il diritto era stato maturato prima dell’invio della domanda.
Per qualunque chiarimento puoi rivolgerti agli sportelli del Patronato ACLI: troverai un nostro operatore sempre disponibile per informazioni e assistenza per l’invio telematico della pratica.