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Richieste inderogabili per un PGT ispirato alla sostenibilità

Nel corso della conferenza stampa di sabato 9 luglio, indetta dalle Associazioni, Comitati civici e Gruppi di cittadini che hanno contestato le varianti proposte al PGT di Pavia è stato presentato il documento “Richieste inderogabili per un PGT ispirato alla sostenibilità”.
Eccone, di seguito i contenuti.

Richieste inderogabili per un PGT ispirato alla sostenibilità

Da tempo e con sempre maggiore insistenza gli scienziati ed i più prestigiosi istituti di ricerca internazionali lanciano l’allarme riguardo ai gravissimi rischi generati dai  ambiamenti climatici in atto ed alle pesanti conseguenze sulla salute collettiva determinate dall’inquinamento ambientale.
I fatti lo dimostrano: la persistente siccità (il Po è sempre più in secca per cui si sta valutando lo stop notturno dell’acqua in 125 comuni del Nord Ovest), il grande aumento della mortalità dovuta a malattie cardio respiratorie e la diffusione di molteplici allergie per bambini e bambine. Gli esperti però non solo lancia no l’allarme ma indicano anche agli amministratori pubblici la direzione da seguire ed ai singoli cittadini i comportamenti virtuosi da attuare: consumare cibo a km 0, garantire la biodiversità, nessuna cementificazione di aree verdi e agricole, drastica riduzione dell’inquinamento da traffico, piantare miliardi di nuovi alberi.

Invece con questo PGT la Giunta di Pavia va in direzione opposta, come anche è stato evidenziato dai tecnici della sanità pubblica e dalle prese di posizioni di diversi Comitati Civ ici e soggetti del Terzo Settore.
È come se questa Giunta non fosse consapevole della drammaticità della crisi ambientale in atto, nonostante il Sindaco Fracassi si sia impegnato formalmente in campagna elettorale a trasformare Pavia in un modello europeo di città sostenibile.

Per garantire vivibilità al nostro territorio e alla sua gente noi proponiamo pertanto:

  • Stop alle grandi strutture commerciali sia alimentari che di altri comparti come le logistiche.
  • Divieto assoluto di costruire su aree verdi e terreni agricoli (per es. area Vernavola, area di Via Acquanegra e Cascina Leone in Borgo Ticino, Boschetto di via Marangoni, aree di Pavia Ovest e Mirabello, ecc.).
    È certo che Pavia non avrà l’incremento di abitanti previsto dal PGT, infatti in due anni ha perso 2000 residenti e come certificato dall’ISTAT l’andamento
    demografico futuro avrà un andamento negativo. Sarà quindi più che sufficiente l’incremento immobiliare previsto per le aree dismesse.
  • Tutela completa del centro storico da considerarsi com e un complesso unitario: per ogni singolo immobile si devono indicare gli interventi permessi, consentendo negli edifici di maggior valore storico e ambientale soltanto la manutenzione ordinaria, straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo; le aree libere di pertinenza (giardini, parchi, cortili) sono da considerarsi inedificabili.
  • Divieto di costruire in centro storico parcheggi sotterranei o a raso perché attirano più traffico aumentando l’inquinamento; consentiti solo i box pertinenziali pur ché venga salvaguardato l’impianto arboreo originario.
  • Non consentire un incremento aggiuntivo della volumetria nelle aree di trasformazione e nelle aree di recupero del patrimonio esistente, a meno che non venga realizzata edilizia economica  e popolare da consegnare al Comune o servizi utili per i cittadini.
  • Promuovere la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine come metodo di lavoro, organizzando assemblee nei Quartieri per illustrare gli obiettivi e i cambiamenti previsti del t erritorio e per recepire, con reale capacità di ascolto, le istanze avanzate.
  • Valorizzare le esperienze di “progettazione partecipata” già promosse da cittadini e cittadine, così come le proposte di salvaguardia e/o intervento avanzate da Associazioni e Gruppi civici, come ad esempio quanto proposto per la riqualificazione dell’ex Arsenale, del Mercato Ipogeo, di Moruzzi road, del Piazzale Ponte Ticino, dello Spazio Gioco PV, del Quartiere Scala per bambini, bambine e anziani e quanto di altro proposto e proponibile dall’intelligenza collettiva della nostra città.

Firmatari
Circolo pavese Gabriele Porrati “Sostenibilità Equità Solidarietà”, Insieme per Pavia, Fridays For Future Pavia, Legambiente, Comitato Via Magenta e Via Ca‘ Bella, Gruppo Tuteliamo Pavia Ovest, Pavia Est si muove, Cittadinanza Attiva Pavia Ovest, Gruppo Tanti Alberi di Via Riviera Torchietto e Moruzzi, ACLI Provinciali di Pavia, Comunità Laudato Sì, Gruppo Passi, Circolo Ferruccio Chinaglia, Libera, Il Mondo Gira, Chiesa Valdese di Pavia, Arsenale Creativo, Ci Siamo Anche noi, Cafe, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Pv, SA LT Sacco Liberi Tutti, STA I Stop Taglio Alberi Italia Nucl eo Prov PV , Comitato Pavia Asti Senegal, Circolo Teodolinda, Movimento Civico La Piazza e il Ponte, Pavia Monumentale, Semi di Scienza Cambiamo, Sel lino Spiritato, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare PV, Sportello Donna, Associazione Universitaria Rete 29 Aprile Polo pavese, Circolo culturale universitario Giorgio Errera, Volontari UNICEF Pavia, Assemblea Civica e popolare per la sostenib ilità e la solidarietà

Ci sono numerose altre adesioni in corso.

Gli uffici SEGRETERIA e CAF ACLI di Pavia saranno chiusi dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025

Gli uffici di Patronato Acli saranno chiusi dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, con apertura esclusivamente il giorno 30 dicembre