In ricordo di Ottavio Bonomi – il racconto dell’evento
Sabato 18 Giugno alle ore 16, alla presenza degli Assessori del Comune di Pavia Barbara Lucia Longo ed Anna Zucconi, del Presidente delle Acli Domenico Giacomantonio, dei parenti della famiglia Bonomi e di numerosi aclisti e cittadini, si è inaugurata ufficialmente la strada dedicata a Ottavio Bonomi, nel quartiere Cravino. Inaugurazione preceduta da una toccate benedizione impartita da don Franco Tassone, parroco di San Salvatore ed assistente spirituale delle Acli pavesi.
I presenti si sono poi recati nello spazio-incontri della Cappella del Sacro Cuore di Pavia dove è stato presentato il Libro “Ottavio Bonomi . Attualità di un testimone del Novecento” scritto da Gianni Andreani e da Francesco Peruselli. Il Salone dell’ incontro era gremito. Sono intervenuti il Presidente delle Acli Provinciali Domenico Giacomantonio, l’autore del libro Gianni Andreani, il Presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia Giancarlo Albini, il responsabile della comunicazione delle Acli Pier Francesco Damiani, il già Presidente delle Acli Nazionali Roberto Rossini.
Tutti hanno evidenziato l’attualità del pensiero di Ottavio Bonomi e del suo impegno culturale, sociale e politico per il bene comune. Ottavio Bonomi , nato a Pavia nel 1921 e prematuramente scomparso nel 1968, fu Presidente della Fuci, dei Laureati Cattolici e Assessore al Comune di Pavia con il Sindaco Bruno Fassina che fu tra i fondatori della CGIL unitaria e delle Acli. Fu Presidente delle Acli pavesi dal 1961 al 1968 collaborando con Fortunato Bianchi, Walter Damiani ed Angela Fossati e dando grande impulso al movimento che contava su miglia di iscritti e diverse decine di Circoli in tutta la Provincia.
Durante l’incontro si è inoltre illustrata l’originale visione urbanistica ispirata alla sostenibilità ed al senso di comunità che Bonomi che aveva elaborato già negli anni sessanta . Si tratta di quella visione che oggi chiamiamo “ la città dei 15 minuti” ovvero la pianificazione di spazi urbani che prevedono in ogni Quartiere la compresenza di scuole, servizi pubblici e privati, negozi, parchi, spazi per il tempo libero, aree per i bambini, ecc. , tutto facilmente raggiungibile a piedi. Una visione strategica per ridurre l’uso delle automobili e quindi il traffico e l’inquinamento e per valorizzare ogni quartiere, accorciando il gap tra la maggiore efficienza del centro e i disservizi delle periferie.
Tra il pubblico presente è poi intervenuto il prof. Giulio Guderzo che ha messo in evidenza le specificità del pensiero e del ruolo di Bonomi. E’ poi stata data lettura di una lettera inviata da Paolo Magnani Vescovo emerito di Treviso che si soffermato sulla grande spiritualità di Bonomi. Infine ha preso la parola, con una toccante comunicazione, la Signora Lidia, Sposa di Ottavio, che ne ha fatto memoria con espressioni profonde e commoventi. L’incontro si è concluso con un bel momento convivale, preparato dallo Chef Valerio Bergamini e servito nel cortile del Centro.