Presidente

Andrea Damiani è il nuovo Presidente Provinciale delle Acli di Pavia.

Lo ha deciso giovedì 17 ottobre il Consiglio provinciale eletto nell’ultimo congresso riunito il 5 ottobre 2024 presso l’Aula Magna del Collegio Fratelli Cairoli di Pavia.

Andrea Damiani è attivo nelle Acli sin da giovane età, grazie al padre Walter Damiani – presidente storico delle Acli pavese, ed ha ricoperto altri incarichi politici in questo contesto, tra cui quello di Vicepresidente nella precedente presidenza.

La sua attività lavorativa si è svolta prevalentemente nell’ambito della cooperazione sociale, a livelli dirigenziali nella Cooperativa sociale Gli Aironi ma anche in passato in Confcooperative con ruoli di responsabilità.

Il nuovo presidente considera che le Acli Pavesi sono conosciute per la qualità dei servizi erogati e per competenza dei propri operatori. Il mestiere delle Acli dovrebbe essere quello di mettere al centro il movimento come Identità forte dal punto di vista culturale politico e sociale sui temi della pace, sostenibilità e diritti dei migranti e delle persone fragili della nostra società.

Gli Ets come le Acli oggi hanno bisogno di riflettere sul modello organizzativo e di gestione tema assai complesso. A Pavia ci sforzeremo di condividere “meticciandoci” tra di noi e con le persone che incontreremo nei Servizi, nei progetti per offrire una nuova proposta collegiale di partecipazione attiva dei cittadini e soprattutto dei giovani. Altro tema fondamentale la formazione per una nuova partecipazione: argomento molto sentito nelle organizzazioni di terzo settore. Tornare quindi ad un movimento partecipato.

Le ACLI operano da 70 anni per favorire la crescita e l’aggregazione dei diversi soggetti sociali e delle famiglie, attraverso la formazione, l’azione sociale e la promozione di servizi e realtà associative; sono presenti con le attività del Patronato, del Centro di Assistenza Fiscale e dell’Ente Acli di Istruzione Professionale.

Rassegna stampa:

La Provincia Pavese, 23 ottobre 2024, ”Noi con chi vive ai margini”

Il Ticino, 18 ottobre 2024, ”Tornare ad un movimento partecipato”